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Dipendenza Affettiva: siamo vittime di un narcisista malefico?

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Il nostro amore sarebbe perfetto, se solo riuscissi a non fare più i soliti errori che lo fanno arrabbiare e lo fanno allontanare. Lui si arrabbia semplicemente per far sì che io non sbagli più, che mi attenga al suo codice. Se agisce così è perché io non faccio abbastanza per lui e ho sbagliato nel non assecondare le sue esigenze, le sue richieste. Lui mi ama veramente ed io non sono capace di dimostrare quanto lo amo a mia volta…

Vi siete riconosciuti in ciò che avete appena letto? Ecco, allora dovete sapere che questi sono alcuni dei pensieri che caratterizzano il dipendente
affettivo che giustifica tutto al proprio aguzzino, addossando su di sé la colpa per le sue azioni negative.

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LA DIPENDENZA AFFETTIVA – Come guarire.

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relazione sana La dipendenza affettiva. Come guarire.“Amatevi, ma non tramutate l’amore in un legame. Lasciate piuttosto che sia un mare in movimento tra le sponde opposte delle vostre anime. Colmate a vicenda le vostre coppe, ma non bevete da una sola coppa, scambiatevi il pane, ma non mangiate da un solo pane. Cantate e danzate insieme e insieme siate felici, ma permettete a ciascuno di voi d’essere solo.”
Kahlil GibranNella dipendenza affettiva, l’amore verso l’altro presenta diverse caratteristiche delle dipendenze in generale, pur presentando, rispetto a quest’ultime una differenza sostanziale: essa si sviluppa nei confronti di una persona e ciò la rende più difficile da riconoscere e da combattere.
Il concetto di dipendenza affettiva corrisponde a quella che potremmo definire una vera e propria disfunzione dell’anima e che influenza negativamente qualsiasi relazione sentimentale (non solo nei confronti del partner, ma spesso anche nei confronti di un amico, di un figlio o di un genitore) essendo un quadro psicopatologico in cui il “rapporto d’amore” è vissuto come condizione stessa della propria esistenza.

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CENTAURY – LA VOLONTA’

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centaury Centaury – Fiore di bach n.4

Condizione che sviluppa, armonizza o risveglia: VOLONTA’

Rappresentazione archetipica: “La Sottomissione”
Soggetto al dominio e all’impossibilità di essere libero da legami invisibili che annullano la volontà

CHAKRA: agisce sul 3° centro

Disturbi psico-fisici
Esaurimento, senso di stanchezza cronica, debolezza energetica per abbassamento delle difese, pallore, occhiaie, tachicardia, aritmie, gastrite, dispepsia, dolori dorsali e lombosacrali, complesso di inferiorità, masochismo, aggressività sessuale repressa, senso di inadeguatezza sociale. Intossicazioni per eccesso di medicinali. Sterilità.

Personalità associata
sottomesso, troppo ubbidiente, servile, si auto annulla, arrendevole, servo, remissivo, compiacente

Questo è il fiore per le persone che si sentono deboli e sottomesse. Bach sostiene che questa persona si fa distogliere dalle proprie personali inclinazioni a causa di una volontà non ben strutturata. La persona Centaury è sempre “troppo disponibile” a tal punto di dimenticare di prendersi cura di se stesso e della propria vita, cancellando la propria identità e individualità per servire gli altri.

Per eccesso di generosità ed altruismo, esaurisce tutte le energie spesso senza ottenere alcun riconoscimento per i propri sforzi e le proprie qualità. Ha bisogno di piacere al prossimo, quindi spesso diviene succube di personaggi opportunisti e con meno scrupoli.

Questo atteggiamento ha origine nella confusione che il soggetto pratica tra l’accettazione altrui e la stima di sé, qualità che gli manca. E’ una persona che oppone scarsa resistenza all’ambiente circostante, sia in senso materiale che in senso sottile e non conoscendo i propri confini, si fa invadere continuamente. 

Non si sente abbastanza forte per risolvere i suoi problemi e così s’impegna a risolvere quelli altrui, trascurando la propria missione nella vita e sentendo il desiderio di aiutare il prossimo come una vocazione; per questo può però cadere nell’opportunismo, nell’istrionismo, e nel complesso del martire.

Apporti positivi del Rimedio

Sulla personalita’

Compassione, apertura mentale, altruismo, capacità di rimanere se stesso in un gruppo, di collaborazione equilibrata, ispirazione, capacita’ di portare a termine un lavoro e di seguire esempi ed ideali ma restando se stesso. Tranquillità. Volontariato.

Sulla Sessualità

L’armonizzazione con l’essenza permette di sentirsi in parità  di diritti, e quindi di donarsi ma, allo stesso momento, di chiedere agli altri ciò che si vuole da loro.

Affermazioni positive

Il mio pensiero è fonte di gioia e sicurezza.
Solo io sono responsabile dello sviluppo della mia personalità
Trovo la mia meta e riesco a raggiungerla senza chiedere aiuto agli altri
Sono meno timido e non temo il giudizio degli altri

GUARIGIONE
La propria natura viene indirizzata verso un fine più alto, sviluppando l’energia necessaria per servire un ideale nobile piuttosto che gli interessi egoistici di qualcuno. Si riafferma la propria personalità, adottando un atteggiamento più equilibrato nei confronti altrui. Si recupera la dignità e il senso dell’equilibrio interpersonale.
Trionfa la volontà, la determinazione, la risolutezza personale, la vitalità, l’energia e la capacità di esprimere il proprio punto di vista.
Ci si sentirà’ in grado di liberarsi da tutte le dipendenze (alcool, droga, fumo, dipendenza affettiva, ecc…)  poiché questo fiore chiude l’accesso a ciò che è dannoso, ristrutturando le debolezze tramite un riempimento interiore.

Estensione del Rimedio con altri Fiori

Larch – per la mancanza di fiducia in sè, per il senso d’inferiorita’
Pine – per senso di colpa e dell’autolesionismo.
Red Chestnut – il fiore dell’eccessiva preoccupazione per i propri cari Honeysuckle – per divincolarsi dal passato.
Olive – come rinvigorente
Larch – per la temporanea incapacità
Elm – per lo sforzo eccessivo
Agrimony – perché si è riconosciuto il proprio lato “ombroso”
Chestnut Bud – sostegno per sfuggire alla ripetizione
Cherry plum – per la paura di non farcela
Walnut – per proteggere il cambiamento
Crab Apple –  per la purificazione
Aspen – per la riarmonizzazione

Preparazione
Le bottigliette stock sono quelle che si trovano in commercio, dalle quali poi ognuno prepara i flaconcini o comunque le diluizioni per il trattamento.
Per preparare le bottigliette stoch di Fiori di Bach si deve prendere una bottiglietta da 30ml provvista di contagocce che andrà cosi’ riempita:
Versare due gocce del flacone del rimedio, o di ciascuno dei rimedi scelti, in 30 ml di acqua minerale naturale e due cucchiaini di brandy (brandy di buona qualità con una gradazione di circa 40° e meglio se derivante da produzione biologica e di frutta) come conservante. Da questa soluzione il paziente prende la dose giornaliera che consiste in 4 gocce 4 volte al giorno, per un periodo di tempo che varia da poche settimane a 2 mesi, in un bicchiere d’acqua o direttamente sotto la lingua”.

Namastè