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IL SIGNIFICATO DEL COLORE VIOLA

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viola La personalità di chi sceglie il VIOLA

Viola si rifà al latino viola, imparentato con il greco ιον (ion): indicava il fiore della viola, dal quale prende il nome questo colore. E’ il colore con la frequenza più alta e per questo motivo è da sempre considerato il colore dello spirito. Stimolante delle energie sottili, dell’inconscio, della creatività è associato alla magia, alla quiete e al silenzio che aprono all’intuizione. Simboleggia l’attitudine a identificarsi con il prossimo, all’empatia innata. La persona che ama questo colore è generalmente molto appariscente e originale, quasi eccentrica, ci tiene a piacere alle persone che la circondano.

Chi sceglie il viola è pervaso dal forte desiderio di essere accettato in quanto questo colore evidenzia e accentua la parte emotiva dell’individuo rendendolo, di conseguenza, fragile e facilmente attaccabile. Di solito si denota una predisposizione ad essere apprensivo e a tratti impacciato trovando difficoltoso controllare il suo livello emozionale. Amante dell’arte in tutte le sue forme, adora le forti sensazioni che provengono dal contatto con l’ambiente e le persone, soprattutto con la persona amata. Il Viola, difatti, stimola il desiderio di avere un legame, sia fisico che emotivo, molto intenso con il partner. Questo colore accresce, inoltre, la capacità creativa e la fantasia inibendo, di contro, l’eccesso di razionalità.

Difetti predominanti

Un suo eccesso può provocare malinconia e perdita del senso della realtà e di concretezza.  Il colore Viola ha la capacità di rendere la persona seducente ma, di contro, anche molto inquieta e suggestionabile.

APPORTI VIBRAZIONALI

Abbinato al 7° Chakra – Sahasrara che fa capo alla ghiandola pineale e per i cinesi è un colore Yin. Il viola rappresenta il colore del sistema nervoso superiore e del cervello destro sede dell’intuito, della sintesi e della percezione. Questo colore giova in particolar modo a quelle persone che non riescono ad apprezzare e rispettare i propri pensieri, sentimenti e il propri corpo fisico. Indicato per la mancanza di sonno calma gli stati nervosi e irritabili, l’affaticamento mentale, i traumi; stimola la meditazione e agisce sulla psiche e sulla dimensione inconscia dando forza spirituale e ispirazione. Molto utile in caso di infiammazioni dei nervi e per i disturbi della circolazione linfatica in stagno; cura la milza, reni e vescica ed è molto utile in caso di cellulite, reumatismi, sciatica. Viene anche utilizzato per problemi al cuoio capelluto e nella caduta dei capelli. Controindicazioni: Non usare il viola in caso di tristezza e depressione o su persone distratte perchè aumenterebbe la perdita del senso della realtà.

Chi rifugge il colore Viola tende ad essere diffidente ed esageratamente critico verso tutti. Fa della razionalità e della logica l’arma di protezione da ogni tipo di stato emozionale. Chi lo respinge ha quasi sempre dei problemi legati alla sfera sessuale; tende alla malinconia, all’autoemarginazione vivendo in maniera ansiosa tutte le situazioni esistenziali, sia liete che difficili. Queste problematiche possono migliorare interagendo con questo colore utilizzandolo nell’abbigliamento e nell’ambiente in cui si vive o lavora. Puo’ essere anche efficace occuparsi di giardinaggio circondandosi di piante con i fiori Viola come ad esempio l’Aster amellus, e l’Aquilegia caerulea.

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IL SIGNIFICATO DEL COLORE INDACO

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indaco La personalità di chi sceglie l’INDACO

Subito dopo l’azzurro-blu nello spettro dei colori troviamo l’indaco, una tonalità molto scura tra il blu e il viola. Dal latino indicum, a sua volta dal greco ινδικόν (indikón), letteralmente “proveniente dall’India”, “indiano”. L’indaco era infatti un colorante ricavato dalle foglie delle piante del genere Nerium native della regione. Le sue caratteristiche sono simile a quelle del blu, ma con un effetto più profondo, vista anche la sua gradazione e la sua frequenza maggiore; è  il colore legato alla visione meditative, presiede alla funzioni più elevate del pensiero e corrisponde al terzo occhio. E’ il colore dell’intuito che sostiene l’attività meditativa e della riflessione profonda. Ha un forte potere rilassante e per la sua alta vibrazione ha la capacità di allargare la nostra comprensione e sviluppa una capacità di giudizio priva di coinvolgimenti emotivi. E’ simbolo di spiritualità e risveglio interiore. La persona che predilige l’Indaco tende a elevarsi e a guardare con occhio critico la realtà che la circonda. Questa tendenza fa in modo che la stessa realtà venga meglio compresa per ottenere così un appagamento interiore che il mondo esteriore nega all’individuo. Alla continua ricerca di armonia e affinità con le persone che lo circondano, chi ama l’Indaco può subire degli improvvisi attacchi di malinconia dalla quale riesce ad allontanarsi captando dal mondo esterno emozioni e segnali positivi. Chi predilige questo colore è riservato e tende a vivere nel suo mondo. La persona “indaco”, inoltre, è sempre impeccabile ed ha ottimo gusto.

Difetti predominanti

I difetti di chi ama questo colore possono essere: poca fiducia nel proprio giudizio e dubbi sulla capacità della propria intuizione. La personalità in eccesso indaco è sempre alla ricerca di consigli che segue ciecamente. Può dimostrarsi ingenuo, credulone, dubbioso e facilmente suggestionabile.

APPORTI VIBRAZIONALI

E’ associato al 6° Chakra – Ajna, colore Yin, controlla la parte inferiore del cervello, gli occhi e l’ipofisi. Questo colore agisce principalmente sulla mente ma è un ottimo purificatore del sangue. Ha la capacità di equilibrare i nostri organi di senso per renderli più sensibili; in generale ha un effetto calmante e anestetico specialmente a livello delle vie respiratorie, nasali, degli occhi, ecc. Questo suo potere anestetico è dovuto alla sua virtù di riuscire a portare la coscienza ad un livello superiore. Aiuta la concentrazione mentale ed è utile in caso di emotività eccessiva, ipocondria, ossessione, allucinazioni, demenza senile. Tonifica i muscoli e la pelle. Benefico in presenza di intossicazioni, infiammazioni, dolore, cataratta, ipertiroidismo. L’indaco dona intuizione e saggezza all’individuo, avvicinandolo alla propria guida interna. Agisce sui sensi aumentando il tono dell’uomore in caso di malinconia o di leggeri stati depressivi. Il colore Indaco, inoltre, ha un forte potere rilassante e aiuta nelle pratiche meditative.

Chi lo rifiuta ha grandi difficoltà nel trovare l’armonia e l’equilibrio sia con le persone che lo circondano sia con l’ambiente in cui vive. Soffre facilmente di attacchi depressivi, dai quali trova grandi difficoltà ad uscire, la persona che rifugge l’Indaco, riflette in maniera caotica rischiando spesso di rimanere impigliato nella rete dell’emotività. Una delle dendenze principali di questi individui è quella di addossare ad altri la colpa di eventuali fallimenti o la causa del proprio malessere. Questi problemi possono migliorare interagendo con questo colore, utilizzandolo nell’abbigliamento e nell’ambiente in cui si vive o lavora. Puo’ essere anche efficace occuparsi di giardinaggio circondandosi di piante con i fiori di questo colore come ad esempio la Veronica spicata, il Raponzolo – Fiteuma (Phyteuma) Orbiculare, oppure i deliziosi “Non ti scordar di me” (Myosotis Alpestris).

SEI YIN O YANG?

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yin e y

Bisogna innanzitutto specificare che nessuno interiorizza solamente l’una o l’altra personalità, ma possiamo reagire diversamente ai nostri problemi quotidiani a seconda di quanto Yin o Yang è presente in noi.
L’azione, il senso di responsabilità, l’entusiasmo e la voglia di fare riflettono la personalità Yang mentre la pacatezza, la riservatezza e la rilassatezza riflettono la personalità Yin.

La personalità Yang è quindi attiva, autoritaria, ardente, concentrata; la personalità Yin è tranquilla, gentile, magnetica.

Una “dose” di Yin in una personalità Yang evita l’arroganza, l’impazienza e l’intolleranza. Viceversa una “dose” di Yang in una personalità Yin evita la depressione, la tristezza ed il pessimismo.

Yin e Yang sono strettamente collegati al nostro aspetto fisico. Distinguiamoli meglio:

L’aspetto fisico

Poiché ogni individuo possiede sempre sia lo Yin che lo Yang, probabilmente individueremo delle caratteristiche di entrambi i tipi riflesse nella nostra fisionomia.

Se siamo incerti su quale caratteristica è predominante dobbiamo allora osservare i nostri occhi. Se sono vicini o leggermente infossati siamo Yang, se sono distanziati e leggermente sporgenti siamo Yin.

Tipologia Yang

Dobbiamo immaginare una linea che scende nel mezzo del tuo viso dalla tua fronte fino al mento, come per dividerlo in due. Nel tipo Yang, i lineamenti del viso sono concentrati verso questa linea mediana: gli occhi sono vicini tra loro, a volte infossati e stretti; le sopracciglia sono inclinate verso l’attaccatura del naso, il naso è  piccolo e leggermente schiacciato, la bocca è minuta e le labbra sottili, gli zigomi, invece sono pronunciati e le mascelle sono volitive, larghe e squadrate, la forma del viso è ovale o leggermente allungata.  La tipologia  Yang  si è formata in condizioni climatiche molto difficili come si possono trovare nelle latitudini più estreme della terra e nelle regioni nordiche/ montuose.

Caratteristiche schematizzate.

Sesso: maschile

Clima di origine: freddo, nordico.

Stagione di nascita: primavera, estate.

Corporatura: brevilinea

Colore degli occhi e dei capelli: chiari.

Comportamento: attivo, pratico, razionale.

Personalità: concentrato.

Atteggiamento: competitivo

Visione della vita: materialistica.

Ambiente: città

Cucina: pesante, forte, speziata.

Fisionomia Yin

In un tipo Yin le linee del viso divergono dalla linea centrale. Ci può essere un avvallamento che scende al centro del viso producendo due lobi frontali distinti. Particolari fossette possono essere presenti  sulla punta del naso e sul mento; nonché una fessura tra i denti centrali. Gli occhi sono  distanziati, grandi e a volte sporgenti, gli zigomi sono delicati e la mascella è arrotondata dal mento all’attaccatura dalle orecchie; la bocca è ampia e le labbra sono carnose; la linea del viso tende all’orizzontalità. Il tipo yin è originario di zone con condizioni atmosferiche temperate come si possono trovare il latitudini tropicali o con climi temperati e nelle aree oceaniche.

Caratteristiche schematizzate.

Sesso: femminile

Clima di origine: caldo equatoriale

Stagione di nascita: autunno, inverno

Corporatura: longilinea

Colore degli occhi e dei capelli: scuri

Comportamento: intuitivo, calmo.

Personalità: rilassata, rilassante.

Atteggiamento: collaborativo

Visione della vita: spirituale

Ambiente: campagna

Cucina: leggera.

 

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