LE FREQUENZE CHE GUARISCONO

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 CIMATICA ACQUA  Rigenera il tuo DNA ed evolvi la tua coscienza

I suoni che posseggono determinate frequenze, hanno un potere straordinario sulla fisiologia umana grazie appunto alla forma che accoglie informazioni coerenti alle leggi della creazione universale. Ascoltare queste determinate frequenze in un ambiente preferibilmente silenzioso apporta una serie di benefici spicofisici, ad esempio un suono con frequenza a 528 Hz, può essere utilizzato prima di andare a dormire per riarmonizzarsi andando a rimuovere le “basse frequenze” derivanti da emozioni o situazioni negative vissute durante la giornata.

Esistono diverse frequenze sonore vitali ma, secondo il mio personale parere, le più importanti sono circa 6 ed hanno un potere straordinario e benefico sulla fisiologia umana. Queste sono:

  • 396 HZ – Liberi dal senso di colpa e ansia
  • 417 HZ – Cambiamento, lasciare andare il passato
  • 528 HZ – Riparazione e armonizzazione DNA
  • 639 HZ – Apertura e connessione nei rapporti umani
  • 741 HZ – Stimolare il risveglio interiore
  • 852 HZ – Ritorno all’ordine spirituale

In queste 6 frequenze (Do 396 HZ, Re 417 HZ, Mi 528 HZ, Fa 639 HZ, SOL 741 HZ, LA 852 HZ) la proporzione che ne deriva crea ottave superiori corrispondenti alla geometria sacra del Codice da Vinci.

Altre frequenze, ugualmente importanti e da citare sono:

  • 764 HZ – Normalizzare il sistema nervoso
  • 1565HZ – Bilanciamento Mente/Spirito
  • 35 HZ – Mente chiara
  • 480 HZ – Normalizzare la funzione della ghiandola pineale
  • 174 HZ e 963 HZ – Effetti spirituali individuali

Ad esempio il range 25 HZ – 50 HZ produce effetti contro il dolore e accelerazione nei processi di cicatrizzazione. Si tratta di basse frequenze che il mondo scientifico sfrutta per le loro qualità terapeutiche in ortopedia e che il gatto emette facendo le fusa. I molti studi condotti, infatti, accreditato ai nostri amici felini, capacità di guarigione.

Ma come sono state scoperte le proprietà terapeutiche delle frequenze? Tutto ha inizio nel 1787  quando il giurista, musicista e fisico tedesco Ernst Chladni pubblicò Entdeckungen ùber die Theorie des Klanges (Scoperte sulla teoria dei suoni). In questa ed altre opere all’avanguardia Chladni, pose le fondamenta di quella disciplina della fisica che avrebbe poi assunto la denominazione di acustica, la scienza del suono. Uno dei successi di Chladni fu quello di escogitare un metodo per rendere visibile quello che le onde sonore generano. Con l’ausilio di un archetto di violino che sfregava perpendicolarmente lungo il bordo di lastre lisce ricoperte di sabbia fine, egli realizzò gli schemi e le forme che oggi conosciamo con il nome di “figure di Chladni”.

Qual era il significato di questa scoperta? Chladni dimostrò una volta per tutte che il suono, di fatto influisce sulla materia fisica e che ha la prerogativa di creare schemi geometrici. Ed è così che nacque una nuova scienza, la Cimatica. Tuttavia fu solo nel ventesimo secolo che la Cimatica riprese grazie ad uno scienziato svizzero, Hans Jenny. Utilizzando più sofisticate apparecchiature moderne Jenny misurò, fotografò, sperimentò gli effetti delle vibrazioni sonore di ogni tipo sui più diversi materiali e scoprì che le forme create dal suono erano prevedibili.  Per esempio, determinati suoni corrispondono sempre alle  stesse figure ed inoltre, scoprì che acclamando i suoni di antichi linguaggi come il sanscrito o l’ebraico, le figure che si producevano disegnavano il simbolo alfabetico che si pronunziava! Nei suoi esperimenti Jenny realizzò tanto le figure di Chladni quanto quelle di Lissajous.

Così come i suoi predecessori, uno degli esperimenti consisteva nello stendere una polvere sottile di materiale (il licopodio in particolar modo) oppure uno strato di liquidi, su un piatto metallico collegato ad un oscillatore che produceva un ampio spettro di frequenze. Queste vibrazioni sonore e le particelle di materiale si assemblavano originando una forma corrispondente alla frequenza sonora.

Attraverso i suoi esperimenti constatò anche che aumentando la frequenza, altrettanto accadeva alla complessità degli schemi (il numero degli elementi diventava maggiore) e che aumentando l’ampiezza, i movimenti diventavano ancor più rapidi e tumultuosi tanto da scagliare in aria il materiale utilizzato sulla lastra. Un aspetto molto interessante di questi esperimenti, rilevava che i disegni che si formavano, ricordavano le strutture cellulari degli organi viventi.

Jenny così si convinse che la vita è il risultato delle vibrazioni specifiche di ogni cellula, in altre parole, ogni cellula ha un suo suono, la sua nota.

Con lo studio della CIMATICA si ha quindi la prova inconfutabile che la vibrazione, il suono, influenza la materia. Essa dimostra in modo sensazionale il rapporto tra forma e frequenza, rapporto che è alla base di tutto ciò che esiste. Il suono genera le forme e le recenti esperienze sul movimento ondulatorio confermano un nesso tra onde, sostanza e forma, riguardante anche tutti gli organismi.

Tutti gli studi e gli esperimenti condotti con l’utilizzo di frequenze confermano studi ed esperienze che risalgono alle antiche civiltà secondo le quali ogni suono, quindi ogni onda vibratoria è in collegamento con una forma nello spazio, da essa generata e tenuta in vita e in movimento. Dalla stessa consapevolezza nasce quella famosa asserzione di Pitagora per cui la geometria è musica solidificata.

Studiosi ci hanno mostrato forme molteplici, alcune geometriche, da noi conosciute come simboli, croci, stelle, etc., sono prodotte da vari tipi di vibrazione. Quindi se ogni suono, onda, movimento, pensiero, sentimento crea forme, anche noi di conseguenza stiamo continuamente creando forme, perché abbiamo la stessa natura vibratoria. In tal senso anche gli studi del dottor Masaru Emoto, scienziato e ricercatore giapponese ci portano notevoli dimostrazioni su quanto le vibrazioni del pensiero e della parola possano influire sulla materia. Egli ha messo a punto una tecnica per esaminare al microscopio e fotografare i cristalli che si formano durante il congelamento di diversi tipi d’acqua esposta a parole scritte, a musica, preghiere e parole pronunciate. Si è visto che i cristalli dell’acqua trattata muta di struttura quando si inviano messaggi. L’acqua sottoposta alle vibrazioni di parole e pensieri positivi forma dei cristalli bellissimi simili a quelli della neve, l’acqua sottoposta alle vibrazioni di parole e pensieri negativi reagisce creando strutture amorfe e prive di armonia.

Cristalli d'acqua, prima e dopo una preghiera.

Cristalli d’acqua, prima e dopo una preghiera.

Il SUONO  ha quindi delle proprietà particolari di modulare e modellare l’Energia, cioè la materia!

Anche Nikola Tesla diceva che i tre numeri principali che costituiscono l’universo sono 3, 6, 9. Non a caso la frequenza 528 Hz (5+2+8=15 1+5 =6) è definita la frequenza ‘Miracolo’ ed è la stessa delle eliche del DNA… Il corpo umano è composto di sostanza genetica ed è dotato di un trasmettitore e un ricevitore estremamente evoluto di frequenze. Alcuni esperimenti scientifici hanno dimostrato che inserendo il DNA in un contenitore particolare di elettroni, questi ultimi si dispongono creando una struttura uguale al DNA. Se si rimuove il DNA, gli elettroni ritornano ad occupare le precedenti posizioni. Questa è la prova certa che il patrimonio genetico dell’essere umano interagisce di continuo con l’energia circostante e le nostre vibrazioni emotive, di pensiero influenzano noi stessi ed il mondo in cui viviamo, come dimostrato da Bruce Lipton nel libro La biologia delle credenze.

Il pensiero positivo rigenera noi stessi e la Terra, ricordiamolo ogni volta che rabbia e stress prendono il sopravvento nella nostra vita!

***Ascolta il suono delle frequenze benefiche a questo link

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