L’Ametista è una meravigliosa pietra di guarigione, di fortuna, di pace e di forte spiritualità. Ha il potere di tenere sotto controllo qualunque tipo di comportamento nocivo, di rendere più arguta la mente e di potenziare la memoria. Il colore tipico è un viola intenso e vivace insieme, con colorazione spesso disposta a bande o chiazze; può essere anche piuttosto tenue, ma in genere conserva lo stesso tono, senza sfumature estranee.
Gli Egizi la usavano come pietra dai poteri curativi per disperdere timori e sensi di colpa e come pietra protettiva durante i viaggi. Furono pero’ i Greci a coniare il termine ametista, col significato “di senza ubriachezza” perché sia essi che i romani la usavano per proteggersi contro gli eccessi del bere ricavando coppe da questo cristallo.
Proprietà e significato nella Cristalloterapia
L’Ametista si rivela utile come pietra meditativa poiché stimola la consapevolezza spirituale rivelando al soggetto la sua saggezza interiore; difatti e’ relazionata al VI chakra, Ajña o chakra del terzo occhio, favorendo le facoltà medianiche.
A livello della psiche, il suo impiego si rivela utile nei momenti di tristezza, soprattutto dopo un lutto, consentendone il superamento. A livello mentale, promuove la consapevolezza e la sobrietà. A livello fisico, l’ametista agisce attenuando i dolori e le tensioni, soprattutto quelle collegate all’emicrania.
Effetti sulla psiche
L’Ametista ha la proprietà di assorbire le energie negative e nefaste e, grazie alla frequenza del raggio violetto, trasformarle in qualità positive, proprio per questa ragione è utilizzata anche per ricaricare gli altri cristalli. E’ positiva per tutti i disordini di origine psichica, ha influenza sul lato destro del cervello, sulla ghiandola pituitaria e pineale e stimola l’introspezione la spiritualità, la serenità e la concentrazione. E’ equilibrante perché aiuta a portare equilibrio negli eccessi: da un lato stimola e dona sicurezza a chi è insicuro e soffre di complessi di inferiorità, mentre dall’altro attenua iperattività, irrequietezza, isterismo, manie, eccessi di egoismo e di egocentrismo. L’ametista e’ spesso definita “la pietra degli studenti” poiché aiuta ad appianare le difficoltà scolastiche incentivando e rafforzando la forza di volontà, la disciplina e la concentrazione.
Effetti sul piano fisico
Come già accennato, aiuta a combatter egli effetti dell’alcol e pertanto può essere utile per le persone con problemi di alcolismo. Allevia il mal di testa e l’emicrania, le nevralgie ed i dolori nevralgici ma anche le infiammazioni ghiandolari in genere ma soprattutto quelle cutanee. Aiuta nei disturbi a carico dell’apparato circolatorio ed in particolare in caso di pressione bassa. E’ di valido aiuto anche per il diabete, l’anemia e tutte quelle malattie del sangue per cui è utile stimolare la produzione di globuli rossi. Riequilibra i disturbi del metabolismo ed e’ di valido aiuto anche per le malattie a carico del pancreas o in caso di debolezza del sistema immunitario.
Uso e applicazioni
– Come pietra dei sogni, la si può porre sotto il cuscino per scacciare l’insonnia e gli incubi ed assicurarsi un sonno sereno e ristoratore, costellato addirittura da sogni profetici.
– Per scaricare le tensioni, si può tenere un cristallo di Ametista nella propria mano ricettiva (in genere la sinistra, la destra per i mancini) e lasciarsi pervadere dalle sue vibrazioni calmanti e riposanti; allo stesso scopo è utile indossarla a contatto con la pelle.
– Portata addosso, inoltre, l’ametista fa cessare le paure, ridona speranza, solleva lo spirito, allontana i sensi di colpa e di autocommiserazione, aiuta a sconfiggere schiavitù (fumo,alcool, etc…) e blocchi interiori. Permette, inoltre, di evitare l’eccessiva auto-indulgenza conferendo il dono del sereno giudizio.
– Per la meditazione può essere indossata o posta di fronte alla persona che medita o posizionata sull’altare davanti ad una candela bianca, accanto al fumo di un incenso calmante, come il sandalo.
– Una candela rossa circondata di Ametiste, posizionata vicino al luogo ove si medita, può aiutare ad entrare in uno stato di coscienza superiore.
– Per aumentare la consapevolezza psichica e per stimolare il terzo occhio, quindi la chiaroveggenza ed il cosiddetto “sesto senso, è utile porre un cristallo di Ametista insieme a qualsiasi mezzo divinatorio (Rune, monete, tarocchi, etc…) per esaltarne le energie. Indossato durante le divinazioni, permette alle informazioni ricevute dall’inconscio di essere recepite ed utilizzate correttamente.
– l’Ametista scambiata tra anime gemelle ed affini rafforza il sentimento che li lega.
– Indossata durante processi o azioni giudiziarie, garantisce equità di giudizio. .
– Una piramide di Ametista posta sul VI o sul VII Chakra calma, rilassa ed allevia le cefalee.
– Posta in mezzo ad una stanza, invece, favorisce la serenità e la concentrazione.
– Usata per massaggiare dolcemente tutte la zona della testa e del viso, porta grande sollievo in tempi abbastanza brevi, soprattutto quando l’origine del dolore e dovuta a contratture. A tale scopo, può essere anche utile frizionare la parte infiammata con un batuffolo di cotone sterile imbevuto da un elisir preparato con acqua messa in una bottiglietta di vetro trasparente con un’Ametista, lasciata (tappata in modo che non vi entrino dentro polvere e corpi estranei) sotto i raggi del Sole (non diretti) e della Luna per almeno una settimana.
I talismani di Edora per un aiuto personalizzato: https://consulenzeolistiche.com/monili-di-riequilibrio-edora/
Namaste’